Archivio mensile:maggio 2013

Bernardo Bertolicci Io e Te

“IO E TE” NASTRO D’ARGENTO DELL’ANNO 2013

Bernardo Bertolucci tornato al cinema dopo dieci anni

La malattia, le vicissitudini, il grande regista torna dietro la macchina da presa a quasi dieci anni da “The Dreamers – I sognatori” e ben trenta da un set italiano. Lo ha fatto con “Io e te”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, distribuito da Medusa nelle sale italiane nell’ottobre scorso, poi, con successo nei cinema in Olanda e Belgio, ora nel Regno Unito e a settembre in Francia. Bernardo Bertolucci non ha dimenticato come si vince, al film il “Nastro d’Argento dell’anno” 2013. E’ stato premiato il 30 maggio a Roma, in occasione dell’annuncio ufficiale delle “cinquine” dei candidati. Con Bertolucci ritirerà un Nastro anche il produttore del film Mario Gianani. Preludio alla tradizionale “Notte delle stelle”, prevista al Teatro Antico di Taormina il 6 luglio con la 67^ edizione dei Nastri d’Argento, attribuiti dal SNGCI. Nel corso della cerimonia, come di consueto, i Premi Guglielmo Biraghi per gli esordienti e alcuni riconoscimenti speciali. Per info www.medusa.it/film/1091/io-e-te.shtml

Riccardo Farina

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GIORGIO DE CHIRICO – MISTERO E POESIA

A Otranto il maestro della metafisica

Dopo Mirò, Picasso, Dalì e Warhol, il Castello Aragonese di Otranto ospita una mostra dedicata a Giorgio De Chirico. L’antico maniero della città idruntina ospiterà dall’8 giugno al 29 settembre 2013 la mostra “Giorgio de Chirico – Mistero e poesia” a cura di Franco Calarota, evento cardine del programma “Metafisica a sud, enigma di un pomeriggio d’estate”, finalizzato ad offrire la possibilità di compiere inconsuete esplorazioni del territorio pugliese e delle sue molteplici peculiarità. Lo spazio espositivo accoglierà dieci dipinti a olio, oltre trenta tra disegni, acquarelli e grafiche, in prestito dalla Galleria d’Arte Maggiore di Bologna. La mostra mira a dimostrare come la pittura di Giorgio de Chirico, autore che rappresenta la nostra epoca, abbia trattato in modo critico svariati argomenti in molteplici zone culturali. Punto focale dell’esposizione è la dimensione metafisica delle atmosfere e delle figure umane trasposte su tela dall’illustre pittore. Per maggiori informazioni, su orari di apertura e costi del biglietto d’ingresso, è possibile consultare i siti www.castelloaragoneseotranto.it o www.dechiricoaotranto.it

Luana Rosato

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ARTISTI IN PIAZZA – FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’ARTE DI STRADA

Anche quest’anno Pennabilli sarà un suggestivo teatro dedicato agli Artisti di Strada

La diciassettesima edizione di Artisti in Piazza – Festival Internazionale dell’Arte in Strada animerà i vicoli e le piazze di Pennabilli (Emilia Romagna – Rimini) dal 6 al 9 giugno 2013. Per 4 giorni nelle 22 postazioni, dislocate nel suggestivo centro storico, si susseguono spettacoli e concerti provenienti dai cinque continenti: nuovo circo, musica, teatro, danza e arte di strada in genere, show portati nel piccolo borgo dalle circa cinquanta compagnie internazionali (oltre duecento artisti), alcune delle quali in anteprima nazionale o internazionale. Gli artisti replicano più volte lo spettacolo ogni giorno, per un totale di circa quattrocento performance durante l’intera durata del Festival, che prevede, come in ogni edizione, circa 40.000 presenze di pubblico. Gli spettacoli proposti si rivolgono ad un pubblico eterogeneo e si svolgono prevalentemente all’aperto; uno spazio ricavato all’interno de “L’Orto Dei Frutti Dimenticati”, creazione del compianto Maestro Tonino Guerra, è dedicato a spettacoli per i più piccoli, il Teatro Vittoria ospita gli spettacoli che necessitano di maggiore attenzione, mentre all’interno delle tensostrutture installate in zona “Palacirco”, si svolgono spettacoli e concerti in cui la festa continua fino a notte. Per info www.artistiinpiazza.com

Giovanni Cavaliere

kubrick fotografo

UN’INSOLITO KUBRICK IN MOSTRA A GENOVA

Il Palazzo Ducale di Genova ospita le inquadrature di un giovane Kubrick reporter

Un maestro della regia che a 18 anni sapeva già cogliere momenti di vita newyorkese con occhio attento e sveglio. Kubrick in mostra al Palazzo Ducale di Genova fino al 25 agosto con gli scatti che lo resero, appena maggiorenne, fotoreporter di punta per la rivista americana “Look”. La mostra intitolata “Kubrick Fotografo” propone inquadrature impegnate e,allo stesso tempo, ironiche di New York, racconta l’epopea dei musicisti dixieland o degli artisti circensi. Le foto sono state realizzate tra il 1945 e il 1950, anni in cui, colui che allora era ancora un aspirante regista, lavorava per la rivista di New York. La mostra è divisa in sezioni a partire dalla photo-story dedicata a Mickey, un ragazzino dodicenne che lavora come lustrascarpe nel quartiere di Brooklyn, e frammenti di una New York notturna, passando per i ritratti scattati a star emergenti del cinema e dietro le quinte del circo, fino a l’epopea del pugilato con servizi su Rocky Graziano e Walter Carter. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.mostrakubrick.it/

Luana Rosato

EFA

EFA 2013 – ANNUNCIATA UNA NUOVA CATEGORIA PER GLI EUROPEAN FILM AWARDS

La Commedia Europea entra nei cosiddetti Oscar Europei

La 26^ edizione degli European Film Awards, i cosiddetti Oscar Europei, che avrà luogo a Berlino il 7 Dicembre 2013, segnerà l’ingresso di una nuova categoria: Commedia Europea. Così ha deciso il Consiglio Direttivo dell’European Film Academy (EFA) per “rendere omaggio a un genere che si è dimostrato capace di unire e intrattenere il pubblico di tutta Europa e oltre”. Le tre nomination per la neonata categoria saranno attribuite da una speciale commissione e il vincitore sarà poi decretato dagli oltre 2800 membri dell’European Film Academy. L’EFA quest’anno proporrà inoltre i premi per il miglior Sound Designer Europeo e Costumista Europeo per omaggiare due figure professionali fondamentali nella realizzazione di un film. Entrambi i vincitori saranno nominati da una speciale giuria composta da 7 membri, inedito rispetto alla procedura di premiazione degli EFA, che assegnerà anche i premi per le categorie Direttore della Fotografia Europeo – Prix Carlo Di Palma, Montatore Europeo, Scenografo e Compositore Europeo. La giuria sarà composta da un regista, un direttore della fotografia, uno scenografo/costumista, un compositore/sound designer, un montatore, un produttore, un direttore di festival. I vincitori delle altre categorie, per un totale di 21, saranno sanciti come in passato daI 2800 membri dell’European Film Academy. http://www.europeanfilmacademy.org/

Riccardo Farina

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MONICA GUERRITORE E’ ORIANA FALLACI IN “MI CHIEDETE DI PARLARE…“

Ancora in scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 26 maggio

Tutto si svolge nell’appartamento in cui Oriana Fallaci abitava a New York: c’è il suo letto, la libreria, la macchina da scrivere in un’ambientazione che lascia in sospeso tra passato, presente e futuro. Tra la vita e la morte. Il tutto all’insegna di quella severità che la Fallaci pretendeva dal mondo e innanzitutto da se stessa. Al centro della storia c’è la sua lunga battaglia di scrittrice e di giornalista. Una battaglia fatta di idee, ma anche di impegno concreto sul campo, contro tutto ciò che contrastava l’obiettivo principale che lei si era dato: combattere ogni forma di sopruso e di repressione delle coscienze, per preservare quella democrazia che l’Occidente si è conquistato a “caro prezzo” con milioni di vittime durante la guerra con il regime tedesco di Hitler. È questo il filo conduttore che unisce l’Oriana partigiana all’Oriana avversaria dell’islamizzazione dell’Europa. Un filo reciso nel furore dello scontro ideologico che ha accompagnato i suoi ultimi giorni, ma che va ritessuto per non conservare della Fallaci solo uno spezzone poco rappresentativo. Monica Guerritore ha ricordato, in un’ora di “teatro di qualità”, una delle più grandi protagoniste del giornalismo e della cultura del Novecento, contribuendo generosamente a riconciliarla con la storia e con la memoria collettiva. In scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 26 maggio 2013. Per info www.teatroeliseo.it oppure www.michiedetediparlare.it

Giovanni Cavaliere

i giorni dell'arcobaleno

NO – I GIORNI DELL’ARCOBALENO

La ricostruzione di come si arrivò alla caduta del regime di Pinochet grazie a un’ originale campagna di comunicazione

Nel 1988, il dittatore militare cileno Augusto Pinochet, a causa della pressione internazionale, e` costretto a indire un referendum allo scopo di rimanere alla guida del paese. Il popolo dovrà decidere se far restare Pinochet al potere per altri otto anni. I leader dell’opposizione convincono un giovane e audace pubblicitario, di nome Rene’ Saavedra, a condurre la campagna per il NO. Con pochi mezzi a disposizione e sotto il controllo costante del dittatore, Saavedra e il suo team concepiranno un ambizioso progetto per vincere le elezioni e liberare il paese dall’oppressione. Regia di Pablo Larrain. Con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle. Per info http://www.mymovies.it/film/2012/no/

Giovanni Cavaliere

spettacolo bari

LA GUERRA DI KURUKSHETRA ARRIVA IN PUGLIA

Il poema indiano prende vita sul palcoscenico dei teatri pugliesi

Venerdì 10 maggio il Teatro Abeliano di Bari mette in scena, per la prima nazionale, “La guerra di Kurukshetra” il poema indiano che trae spunto dal più imponente poema epico indiano, il Mahabharata, da cui Peter Brook trasse un’opera lunga nove ore. Lo spettacolo, presentato a Bari con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, nasce da un lavoro costruito in Puglia durante un workshop a più fasi su drammaturgia e recitazione, condotto dal regista insieme a Niccolini tra castelli, teatri storici e altre eccellenze architettoniche. Sul palcoscenico una compagnia di attori scelti fra i partecipanti al workshop recitano nel riadattamento di questo stupefacente poema indiano che racconta di guerre, dinastie prevaricanti, cospirazioni, concepimenti miracolosi, sangue, eroi che scagliano mantra e dei che trasformano lance in corone di fiori. “La guerra di Kurukshetra” di Francesco Niccolini con la regia di Corsetti è una co-produzione fra L’Uovo-Teatro Stabile di Innovazione de L’Aquila, la Fondazione Le Città del Teatro – Teatro Stabile delle Marche e la Compagnia Fattore K. Le tre strutture metteranno insieme le proprie risorse creative, i propri artisti e tecnici, gli spazi e le idee, per questa grande e articolata impresa. Per maggiori informazioni è possibile consultare http://www.teatropubblicopugliese.it

Luana Rosato

TEMPLARI OK

“GLI ULTIMI GIORNI DEI TEMPLARI” NEL LIBRO DI MARIO DAL BELLO

L’autore fa chiarezza storica tra le inflazionate tesi fantasiose sui Templari

Una letteratura infinita, sessanta tra film e fiction negli anni, “Il Codice da Vinci” di Dan Brown come emblema del fiume di parole ed immagini sui Templari, ordine religioso militare nato nel XII secolo durante le Crociate a difesa del Santo Sepolcro in Terrasanta. Nell’immaginario collettivo si è diffusa una visione distorta dei Templari come di un ordine violento, potente, detentore di ingenti ricchezze. Mario Dal Bello, giornalista e critico d’arte, descrive la storia e soprattutto la fine dei Templari. Sulla base di indagini rigorose e della recente mostra “Lux in arcana” ai Musei Capitolini, nella quale sono stati esposti documenti eccezionali conservati nell’Archivio Segreto Vaticano, dimostra l’innocenza dell’Ordine, il tentativo del Papa di salvarlo e il comportamento violento, per motivi economici-politici, del Re francese Filippo IV. Fatti ignoti al grande pubblico, raccontati in modo coinvolgente e scientificamente fondato. Il volume fa parte della collana “Misteri svelati – Dall’Archivio Segreto Vaticano”, una serie di saggi storici di taglio divulgativo su eventi e personaggi del passato, che tendono a far luce sulla verità dei fatti con un stile narrativo vivace e implicante. www.gruppocittanuova.it

Riccardo Farina

TFF CLOSING CEREMONY

NOI NON SIAMO COME JAMES BOND

Un film che parla della malattia con sensibilità e ironia, con un’ immenso tributo all’AMICIZIA

Il film documentario di Mario Balsamo e Guido Gabrielli, “Noi non siamo come James Bond” (Premio Speciale della giuria TORINO FILM FESTIVAL), è sicuramente un esempio di come si possa fare cinema di qualità a basso budget, capace di raccontare, con i sentimenti, la malattia e l’amicizia, portando per mano lo spettatore e “la critica” verso un cammino di serena riflessione. Era il 1985 quando Guido e Mario, amici del cuore, decisero di fare il loro primo viaggio assieme. A distanza di trent’anni le memorie dell’epoca si sovrappongono alla vita di oggi, segnata per entrambi dalla lunga battaglia contro un tumore. Decidono così di affrontare una nuova avventura e partire per un viaggio intimo e strampalato, denso di domande e di riflessioni sulla loro amicizia, sul senso dell’esistenza, sulla malattia. Nel corso di questo ‘road movie’, osservano un’Italia cambiata, tra presente, passato e tanti ricordi: la spiaggia dell’infanzia, a Sabaudia; la Perugia di un concerto improvvisato in strada durante Umbria Jazz; il “Bosco degli Spiriti Introspettivi” a Borgotaro. Poi Milano e Roma, le città attuali dell’uno e dell’altro. Vestiti in smoking, a bordo di una Mini d’epoca in affitto e poi in viaggio sugli Intercity italiani, pianificano anche un improbabile incontro con l’agente 007, James Bond, il loro eroe di un tempo: invincibile, imbattibile, immortale. Parliamo del loro unico Bond, parliamo di Sean Connery. A lui i due amici vorrebbero porre una domanda sola, una domanda da ragazzi cresciuti: come si fa a diventare immortali? Dopo aver ricevuto qualche dritta da Daniela Bianchi, la prima Bond Girl italiana, Guido e Mario prendono il telefono e cercano Sean per fissare un appuntamento chiarificatore e illuminante. Ma proprio all’alba di un giorno d’estate, sulla riva del mare, sotto una mini tenda canadese del 1985, dall’altro capo del filo arriva la risposta di Sir Connery… Oltre alla normale programmazione cinematografica, il film è in giro per l’Italia con delle proiezioni speciali. Per info e aggiornamenti www.noinonsiamocomejamesbond.it

Giovanni Cavaliere