Archivio mensile:marzo 2013

Beato a chi ti puglia 1

BEATO A CHI TI PUGLIA

Savino Zaba porta in scena fatti e canzoni del tacco d’Italia

Istrionica ed insolita veste di Savino Zaba: lo conoscevamo tutti solo come conduttore televisivo (Uno Mattina – Storie Vere su Raiuno) e radiofonico (Ottovolante – Radio2) ma ora l’abbiamo apprezzato anche come conduttore e chansonnier,innamorato della sua regione, la Puglia. Dopo una lunga tournèe, che continuerà in aprile sempre in terra pugliese, Zaba è approdato per una sola sera a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, con il suo spettacolo “Beato a chi ti Puglia”, tratto dall’omonimo libro. Uno spettacolo divertente, caratterizzato da un intreccio di racconti  e canzoni della tradizione popolare pugliese. Sul palco, con il simpatico conduttore e cantante, la cantautrice Erica Mou, Premio della Critica Sanremo 2012 e la DanzAttrice Francesca de Luca accompagnati dalla musica live della Beato Quartet Band. Per i prossimi appuntamenti del tour consultare il sito www.beatoachitipuglia.it

Giancarlo Leone       

Ferrara Busker Festival 1

FERRARA BUSKERS FESTIVAL: RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL MUSICISTA DI STRADA

Partecipa alla 26° edizione: le iscrizioni entro il 30 aprile 2013

Il Ferrara Buskers Festival (www. ferrarabuskers.com) è una delle più importanti manifestazioni al mondo dedicata all’arte di strada. Nasce nel 1988 con l’intento di valorizzare la figura del musicista di strada e per far conoscere una città ricca di storia e fascino. Per i tantissimi spettatori, provenienti da tutta Italia e, in misura significativa, anche dall’estero, il Festival è un entusiasmante giro intorno al mondo alla ricerca di sonorità familiari ed esotiche, attraverso la scoperta di strumenti originali. I musicisti di strada danno vita ad una festa itinerante attraverso fantasiose performance musicali e costumi appariscenti, riservando sorprese ad ogni angolo di strade e piazze di uno dei centri storici più belli d’Italia: la Cattedrale, il Castello Estense, Piazza Ariostea, il Palazzo dei Diamanti, Piazza del Municipio, i vicoli e portici della città medievale fanno da splendida cornice ad una manifestazione che fa ritornare piacevolmente indietro nel tempo. Appuntamento a Ferrara dal 23 agosto al 1 settembre 2013. Gli artisti che vogliono partecipare al festival possono iscriversi entro e non oltre il 30 aprile 2013 compilando l’apposito modulo online sul link http://www.ferrarabuskers.com/festival/come-partecipare

Giovanni Cavaliere

ennio marchetto ok

A QUALCUNO PIACE CARTA

Uno spettacolo di Ennio Marchetto e Sosthen Hennekam

Non tutti sono uguali, ma Ennio Marchetto è semplicemente unico. Da 20 anni questo comico  (attore, cabarettista e trasformista) calca le scene per dar vita ad uno spettacolo comico esilarante che tra teatro, trasformismo, mimo e danza riesce a superare problemi linguistici e confini geografici. Conosciuto in tutto il mondo, è ormai da anni alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi (New Work, Londra, Parigi, Berlino), ricevendo diversi premi e nomination. Marchetto cambia personaggio quasi ogni minuto, i suoi costumi, parrucche e accessori (realizzati da Sosthen Hennekam)sono tutti bidimensionali e fatti di carta e cartoncino, con un repertorio di oltre 350 personaggi. Una straordinaria velocità nel dar vita a sembianze, movenze e tic di personaggi noti ne fanno di lui un artista completo, adatto a tutti i tipi di pubblico. Comunque c’è un solo modo per spiegare veramente il suo spettacolo:vederlo.Per info www.enniomarchetto.com

Pietro Di Mercione

sulla strada per roma

SULLA STRADA PER ROMA – ROAD TO ROME

La mostra dedicata alla Capitale dalla pittrice cinese Alysa

La suggestiva esposizione, dal titolo “Sulla Strada per Roma – Road to Rome”, raccoglie trentuno opere pittoriche eseguite con tecnica mista dalla giovane artista cinese Byngyuan Lu (Alysa), pittrice che ha già all’attivo numerose personali in tutto il mondo. La mostra è ospitata fino al 30 marzo presso gli spazi dell’Associazione Culturale TRAleVOLTE a  Piazza di Porta San Giovanni, 10 a Roma. L’artista racconta il mondo che la circonda attraverso frammenti di realtà fissati su tela. L’uomo e le sue espressioni si muovono nella scena in un alternarsi di luci e ombre. Le opere sprigionano sensazioni ora forti, ora impalpabili. L’intimo e il quotidiano si mescolano in un lessico familiare. L’evento è il primo di una serie di manifestazioni progettate con l’intento di costruire una casa comune nella quale lingue e culture diverse possano esprimersi, comprendersi e interagire parlando il linguaggio universale delle Arti: Pittura, Scultura, Musica, Danza, Teatro, Moda e Architettura.

Giovanni Cavaliere

Antonello Costa Zio Siciliano

ANTONELLO COSTA : UN “GUITTO” RAFFINATO

Il comico siciliano festeggia i suo 25 anni di carriera

E’ in tournèe fino alla fine di marzo “All In – 25 anni da guitto del varietà”, l’ultimo spettacolo messo in scena dal comico ed attore Antonello Costa per festeggiare i suoi 25 anni di onorata carriera. Dire solo attore e comico sminuisce l’artista: Antonello Costa, provenendo dai villaggi turistici, è un “guitto” completo, bravo, padrone della scena. E in questo spettacolo, che è un po’ una sorta di “greatest hit” come tutti quelli rappresentati nel corso della sua carriera, lo dimostra pienamente. Nell’arco di questo quarto di secolo, Costa ha creato più di cento personaggi, uno più divertente dell’altro ed ognuno sembra cucito su misura per lui. Il comico non risparmia battute, canzoncine, sketch che divertono il pubblico, con il quale interagisce. I suoi personaggi? Quelli più popolari e conosciuti come Sergio l’esaurito, Don Antonino zio mafioso e siculo di Antonello, Tony Fasano il cultore dei favolosi anni ’70, Dante il barbone, Rocco il lookmaker, Nicolino il cinesino. Uno spettacolo che va senz’altro visto e ri…visto perché non stanca mai e sembra sempre la prima volta. La  tournèe terminerà al teatro Metropolitan di Catania il 23 e 24 marzo. Per info e aggiornamenti www.antonellocosta.it

Giancarlo Leone

EDUCAZIONE SIBERIANA

EDUCAZIONE SIBERIANA

Il film di Gabriele Salvatores dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin

Il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores torna nelle sale italiane, con “Educazione siberiana”, tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin. Lo scrittore, alla sua opera prima, dopo aver visto “Mediterraneo” ha voluto fortemente Salvatores a dirigere la trasposizione cinematografica del suo romanzo. Scelta tutt’altro che singolare, essendo il regista tra i nostri il più internazionale autenticamente. Dopo una riflessione, Salvatores ha accettato con entusiasmo in quanto la storia, accanto alle specificità geografiche e autobiografiche che naturalmente non gli appartengono, contiene diversi temi universali.La storia si svolge in una regione meridionale della Russia in tre periodi temporali compresi circa tra il 1985 al 1995 e narrati da altrettanti diversi stili di ripresa. Il primo è quello dell’infanzia dei protagonisti prima della caduta del Muro di Berlino, poi quello in corrispondenza dei loro vent’anni, infine gli avvenimenti successivi. Due ragazzini crescono insieme, inseparabili, viene impartita loro un’educazione al crimine soggetto però ad un ferreo codice etico e comportamentale. Gli appartenenti al clan si definiscono persino <<criminali onesti>>: “Dobbiamo avere rispetto per tutte le creature viventi, eccetto la polizia, i banchieri, gli usurai. Rubare a queste persone è permesso”. I ragazzi crescono mentre il mondo intorno a loro cambia impetuosamente. L’intera comunità è di fronte e rischia di essere travolta da mutamenti epocali: la caduta del Muro di Berlino e la scomparsa dell’Unione Sovietica con tutto quello che ne consegue economicamente e socialmente. “Educazione siberiana” non è un film politico, è un romanzo di formazione estrema. Racconta un mondo di contrasti: la difficoltà di diventare adulti di un gruppo di ragazzi, la strenua resistenza di una etnia, di una comunità al dilagare del consumismo, della globalizzazione.Il cast composto da attori russi, unitamente a John Malkovich e Peter Stormare.

Riccardo Farina

koreja

I CANTIERI TEATRALI KOREJA

Una realtà artistica tutta salentina

Il Salento, la terra che a scuola insegnano a riconoscere come “Tacco d’Italia”, si propone come territorio dalle innumerevoli possibilità e ricchezze. È una terra in fermento artistico e culturale continuo, si estende su un territorio che dà ampia possibilità di azione, che accoglie ed abbraccia le iniziative volte a migliorare ed accrescere, con lo scambio e il confronto, la cultura di una terra che, già di suo, ha tanto da raccontare. Nasce qui,a Lecce, la nuova realtà dei Cantieri Teatrali Koreja che si affermano sul territorio provinciale e regionale come una dimensione nuova e inedita, una  “residenza del teatro e della cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, un caleidoscopio di arti, generi e pratiche fondata sull’importanza della cultura salentina e non, dell’incontro di quest’ultima con le radici e le lingue degli altri, in un rapporto di reciproco rispetto. Lo stabile dei Cantieri Teatrali Koreja dà vita a spettacoli teatrali di diverso genere e fattura che si confrontano e si relazionano con un pubblico ampio e variegato: ragazzi, giovani ed adulti. In calendario, ogni anno, non solo spettacoli teatrali ma anche mostre, installazioni, progetti e incontri culturali che animano e alimentano il territorio. In particolar modo, i Cantieri Teatrali Koreja, si sono distinti per la manifestazione “Strade Maestre”,un’attività di formazione teatrale dedicata e destinata prevalentemente ai giovani e ai soggetti svantaggiati. L’Istituto Osa, che nasce con l’obiettivo di fornire il giusto orientamento a chiunque scelga di intraprendere la carriera teatrale,cinematografica o di spettacolo in genere, apprezza le realtà che, come i Cantieri Teatrali Koreja, divengono motivo di incontro, scambio e crescita per un settore che si nutre di novità, idee e progetti. Per info www.teatrokoreja.it

Luana Rosato

La Torre d' avorio nella foto Luca Zingaretti Caterina Gramaglia_1

LUCA ZINGARETTI e MASSIMO DE FRANCOVICH ne “LA TORRE D’AVORIO”

La controversa storia del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler

Luca Zingaretti è interprete e regista di un testo di Ronald Harwood che pone in primo piano il tema della libertà dell’artista. Berlino 1946. Inizia la cosiddetta denazificazione, la caccia ai sostenitori del caduto regime. Gli alleati hanno bisogno di casi esemplari che diano risonanza all’iniziativa. Viene così convocato, nel quadro di una indagine sulla sua presunta collaborazione con la dittatura, il più illustre esponente dell’alta cultura tedesca, vale a dire il direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler (interpretato da Massimo de Francovich). Egli non era stato nazista e, anzi, non aveva nascosto di detestare le politiche del Terzo Reich. Contrariamente a molti illustri intellettuali era rimasto in patria svolgendo la sua attività con l’intento di tenere accesa la fiaccola dell’arte e della cultura, convinto che questa non abbia connotazione politica. Nonostante avesse utilizzato privilegi e prestigio per aiutare le persone perseguitate o emarginate, oltre ad essere considerato “super partes” anche dai suoi compatrioti,i vincitori vogliono vederci chiaro e, se possibile, far crollare anche questo superstite mito della superiorità germanica. Per essere certi dall’imparzialità dell’indagine, affidano il caso a un maggiore dell’esercito (interpretato da Zingaretti) immune al fascino dell’artista…Tra gli interpreti: Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Elena Arvigo e Caterina Gramaglia. Scene di Andrè  Benaim e Costumi di Chiara Ferrantini. Lo spettacolo è  in scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 24 marzo. Per info www.teatroeliseo.it

Giovanni Cavaliere

REX Domenico Fortunato

”REX 4” CON ETTORE BASSI E DOMENICO FORTUNATO IN ONDA SU RAI 2

10 Episodi in 5 Puntate con la regia di Andrea Costantini e Marco Serafini

Da oggi,venerdì 8 Marzo, andrà in onda su Rai 2 la quarta inedita serie di “REX”, la popolare serie televisiva incentrata sulle indagini svolte da una squadra omicidi, i cui poliziotti sono affiancati da un pastore tedesco di nome Rex. Anche quest’anno, però, ci saranno grandi cambiamenti: il commissario Lorenzo Fabbri (Kaspar Capparoni), infatti, perderà la vita a seguito di un’esplosione e il suo posto verrà preso da un nuovo commissario, Davide Rivera (Ettore Bassi) affiancato da Alberto Monterosso (Domenico Fortunato). Tra gli altri interpreti: Pilar Abella e Augusto Zucchi.

Giovanni Cavaliere

alberto sordi 1

ALBERTO SORDI E LA SUA ROMA

Una mostra dedicata al grande attore romano

A dieci anni dalla scomparsa, il Complesso del Vittoriano ospita fino al 31 marzo 2013 la grande mostra “Alberto Sordi e la sua Roma” che vuole rendere omaggio al celebre artista mettendo in evidenza il suo straordinario rapporto con la capitale attraverso fotografie, filmati, lettere autografe, materiali audio e video, sceneggiature, installazioni, oggetti e documenti, molti dei quali inediti, provenienti dalla casa, dallo studio e dagli archivi privati. Il percorso della mostra si snoda in due parti. In una prima sezione rivivono Sordi e i suoi 56 film girati a Roma con l’esposizione di fotografie, album personali con rassegne stampa, copioni, oggetti utilizzati nei film. In una seconda sezione vengono proposti i luoghi e momenti più significativi della vita di Sordi a Roma: la sua casa, il suo studio, gli articoli da lui scritti per “Il Messaggero”, il giorno in cui fu per ventiquattro ore Sindaco della Capitale, l’addio alla lira, il suo particolare e personalissimo rapporto con Giovanni Paolo II. E quasi a chiudere questo cammino ideale tra film e vita, finzione e realtà, ecco le toccanti immagini del funerale a testimonianza di quanto i romani abbiano amato Sordi.

Complesso del Vittoriano
Piazza dell’Ara Coeli, 1 – Roma
dal lunedì al giovedì:9.30 – 18.30;venerdì, sabato e domenica:9.30 – 19.30
INGRESSO GRATUITO,consentito fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura
Per informazioni: tel. 06/69202049

Giovanni Cavaliere